L'ALLENAMENTO
L’allenamento è il momento che serve all’atleta per esaudire i suoi obiettivi da ginnasta, per muoversi, divertirsi assieme ad altre persone; quindi si impara a confrontarsi, a collaborare con le proprie compagne,
ascoltare per apprendere al meglio situazioni nuove.
Riscaldamento
Il riscaldamento è parte fondamentale di ogni allenamento perché aiuta alla preparazione fisica, va affrontato con serietà ed impegno; le grandi hanno l’opportunità di essere da esempio per le più piccole, ma soprattutto importanti per far conoscere questa attività a tutte quelle bimbe che intraprendono il corso per la prima volta e non hanno esperienza.
Il riscaldamento si suddivide in varie parti e procede a step:
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la prima parte è più aerobica, si inizia con una corsa e poi si lavora sulla parte di potenziamento delle gambe; come ultimo passaggio di questa fase l’atleta incomincia a sentire il proprio corpo lavorando su una tavola propriocettiva che lo aiuta a lavorare sull’equilibrio.
Aerobica
Tavola
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nella seconda parte si lavora al centro della pedana, dove si conosce ogni singola parte del nostro corpo partendo dai piedi fino ad arrivare alla testa:
I PIEDI
Nella ginnastica ritmica i piedi sono fondamentali e per questo si deve imparare a lavorare con loro facendo in modo che la flessibilità e contemporaneamente la forza/robustezza migliori sempre di più.
LE GAMBE
L ‘allungamento delle gambe è fondamentale si lavora tantissimo su di esse, partendo dalle staccate al centro, passando al lavoro da in piedi con gli slanci fino ad arrivare al massimo dell’allungamento.
Addome
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La parte addominale va potenziata in modo da far si che gli elementi fondamentali della ginnastica ritmica vengano svolti in modo corretto e più facilmente, con la giusta impostazione.
Schiena
Braccia
La scioltezza delle braccia aiuta nella parte acrobatica ed espressiva. Parte dell’allenamento viene dunque dedicato a loro, anche con l’ausilio di alcuni attrezzi; quindi è utile lavorare su di esse.
Come le gambe la flessibilità della schiena è importantissima. Si parte lavorando a terra con le onde, poi si passa all’esecuzione dei ponti, a cui vengono collegati esercizi per riscaldare la stessa evitando traumi; infine si lavora con gli elementi acrobatici (capovolte, ruote e rovesciate).
Viso ed espressività
Per completare il lavoro sull’atleta si lavora su un aspetto imprescindibile per la ginnastica ritmica: l’espressività.
L’espressività è la capacità della ginnasta di comunicare con lo spettatore, trasmettendo emozioni, coinvolge ogni singolo gesto corporeo dell’atleta trovando la massima espressione nella gestualità facciale. La fluidità dei movimenti e il portamento rendono l’esercizio più bello.
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nella terza parte si lavora sul ritmo e sugli esercizi di gara e sulla giusta tecnica di maneggio degli attrezzi, importante imparare a capire gli sbagli e a correggersi; essere responsabili degli attrezzi che si utilizzano.
La Collaborazione
Il sapersi aiutare porta alla costruzione di un forte spirito di squadra, non solo tra gli atleti, ma anche tra allenatore e atleta. Le ginnaste rafforzano la loro amicizia e comprendono che l’allenatore è sempre disponibile ad aiutarle personalizzando anche gli esercizi secondo le proprie caratteristiche fisiche. L’allenatore osserva ed interviene per correggere e migliorare l’esecuzione tecnica dell’esercizio, ed ascoltare nel momento del bisogno.
La Danza
Un’ora e mezza alla settimana le ginnaste del settore avanzato lavorano con una coreografa, che conduce la lezione alla sbarra e al centro perfezionando i propri movimenti a corpo libero e con gli attrezzi; correggendo la tecnica dei pivots e degli equilibri e lavorando inoltre sull’eleganza e la leggerezza dei movimenti.
STAGE
Per le ginnaste dei settori avanzati, vengono proposti nuovi esercizi con le più recenti metodologie di allenamento, approfondendo gli abituali esercizi con l’assistenza diretta delle Tecniche del settore agonistico, provenienti anche da federazioni estere.